NEXUS 2010: uniti contro il disturbo del reflusso gastroesofageo

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L’edizione 2010 del Nexus, evento scientifico interattivo giunto alla sua V edizione e dedicato, quest’anno, alla memoria del Professor Marcello Tonini, Professore Ordinario di Farmacologia presso l’Università degli Studi di Pavia, affronterà le problematiche legate alle patologie gastrointestinali e le prospettive future nell’area. “Con questa edizione si intende fornire ai medici un aggiornamento culturale e professionale sulle più recenti novità cliniche e terapeutiche nell’area della gastroenterologia” commenta il presidente del congresso, il prof. Sergio Vigneri (Divisione di Medicina Clinica e delle Patologie Emergenti, Università di Palermo). “Tramite workshop verranno, inoltre, affrontati interessanti approfondimenti sulle malattie croniche intestinali, sull’uso di prebiotici e probiotici, e sulla terapia del sanguinamento gastrointestinale” aggiunge il prof. Vigneri.
“Il reflusso gastroesofageo (MRGE) è al 6° posto tra le malattie che determinano il maggior numero di contatti nella pratica della medicina generale”, afferma il dott. Enzo Ubaldi (Medico di Medicina Generale, Specialista in Gastroenterologia, Responsabile Nazionale dell’Area Gastroenterologica SIMG). “Questa patologia” continua il dott. Ubaldi “ha, infatti una prevalenza del 10-20% nella popolazione dei paesi occidentali e la maggior parte dei pazienti si rivolge al MMG per un primo consulto. Di conseguenza circa l’8% degli assistiti dei MMG italiani vengono gestiti proprio per il problema MRGE”.
La gestione clinica dei pazienti con questa patologia, soprattutto nella sua forma non erosiva e connessa a sintomi otorinolaringoiatrici, pneumologici o cardiologici, costituisce, quindi, un’importante sfida non solo per lo specialista ma anche per il medico di medicina generale e la loro collaborazione può divenire una chiave risolutiva del problema. Proprio il confronto tra i due diversi ruoli e le loro prospettive saranno oggetto di due approfondimenti dedicati alla gestione della malattia da reflusso, “i cui sintomi” commenta il prof. Michele Cicala (Professore Associato di Gastroenterologia, Università Campus Bio-Medico di Roma) “hanno un impatto fortemente negativo sulla qualità di vita, oltre che sulla produttività e la spesa sanitaria, e vengono condizionati significativamente dallo stress e da abitudini di vita sregolate”.
“Una corretta diagnosi ed un efficace trattamento” continua il professore “ottenere devono essere sempre più perseguite proprio grazie alla collaborazione gastroenterologo-MMG e alla condivisione della gestione clinica del paziente”.

“Dal punto di vista terapeutico siamo tutti concordi che esista una correlazione tra soppressione dell’acidità gastrica da una parte e guarigione dell’ esofagite e la risoluzione dei sintomi dall’altra e che questa soppressione si ottenga attraverso l’ultima generazione di inibitori di pompa protonica, come esomeprazolo. In questo senso specialista e MMG sono allineati ed operano per un comune obiettivo” conclude il prof. Cicala.
In supporto del lavoro del MMG sono stati sviluppati strumenti di pratica utilità, tra cui il questionario GerdQ, realizzato per indagare i disturbi dei pazienti e la loro influenza sulla qualità di vita. In questo modo il paziente riesce ad esprimere e quantizzare i sintomi e ha la percezione di una migliore attenzione ai suoi disturbi, mentre il MMG può effettuare un più appropriato inquadramento clinico e determinare il livello di gravità di malattia, fornendo così informazioni più complete al gastroenterologo, che rappresenta il secondo step del percorso diagnostico/terapeutico del paziente con MRGE.
“Con l’edizione 2010 dell’evento Nexus” aggiunge il prof. Cipolletta (UOC Gastroenterolgia ed Endoscopia Digestiva, ASL NA5, Torre del Greco, Napoli) si cercherà anche di tracciare i percorsi terapeutici più moderni ed appropriati per la gestione del paziente con malattia da reflusso, con malattie infiammatorie croniche intestinali e con emorragia digestiva.”
“Riguardo all’emorragia gastrointestinale, ad esempio, negli ultimi anni vi sono stati importanti progressi nella sua gestione, con una minore incidenza della patologia ed una concreta riduzione della mortalità globale. Un altro aspetto estremamente importante è la prevenzione dell’evento emorragico, resa possibile attraverso strategie di gastro-protezione con farmaci efficaci come gli inibitori della pompa protonica (PPI). In tutti i pazienti a rischio di complicanze emorragiche (anziani, pazienti con storia di pregressa ulcera o emorragie digestive, pazienti che assumono terapie concomitanti con antiaggreganti o anticoagulanti, pazienti in terapia con anti-infiammatori e/o aspirina) è fondamentale la prevenzione delle lesioni gastro-duodenali con questa classe di farmaci che ha dimostrato la possibilità di ridurre il rischio di sanguinamento fino all’80%.”
In generale, il trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo è decisamente migliorato ma numerosi sono ancora i passi da compiere.
“Nonostante il momento di profonda crisi economica globale, che la ricerca scientifica e farmacologia non può non risentire, specialisti e MMG sono fiduciosi e impegnati affinché la spinta vitale della ricerca prosegua. Siamo quindi tutti ansiosi di poter ottenere nuove prove di efficacia nel prossimo futuro, che ci aiutino a rifinire la nostra conoscenza e a migliorare sempre più la gestione dei nostri pazienti”.

A tal riguardo e allo scopo di promuovere ed incentivare la ricerca scientifica nell’area, in occasione del NEXUS 2010 verrà lanciato un “PREMIO NEXUS IN GASTROENTEROLOGIA”, dedicato alla figura umana e scientifica del Professor Marcello Tonini. Il Concorso è destinato a giovani ricercatori (laureati in Medicina e Chirurgia e di età inferiore ai 40 anni), che intendono sviluppare progetti di ricerca originali e indipendenti e svolgere attività di ricerca di elevato profilo, di base o applicata, presso realtà qualificate italiane o straniere.
Il “PREMIO NEXUS IN GASTROENTEROLOGIA” è reso possibile grazie e al contributo della Famiglia Tonini, di numerosi colleghi del Professor Marcello Tonini e di AstraZeneca.

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