Acido folico e Vitamina B12 prevengono difetti alla nascita

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L’assunzione di acido folico e vitamina B12 durante la gravidanza può evitare al nascituro di soffrire di difetti congeniti come, per esempio, la spina bifida o problemi di sviluppo della colonna vertebrale e del sistema nervoso
Già diversi studi avevano suggerito che l’assunzione, o integrazione, di acido folico (detto anche vitamina B9) possa prevenire difetti congeniti alla nascita come l’idrocefalo e la spina bifida – nota anche con il nome di mielomeningocele, è una grave malformazione del tubo neurale che interessa il midollo spinale e le conseguenti terminazioni nervose collegate.

Oggi, un nuovo studio suggerisce che l’integrazione di due elementi – acido folico e vitamina B12 – sia utile anche per prevenire altri possibili difetti che possono interessare sia la colonna vertebrale che il sistema nervoso centrale.
Le linee guida adottate delle autorità sanitarie già invitano le donne che intendono concepire o che sono entro le prime 12 settimane di gravidanza di assumere 400 mcg (o μg) di acido folico al giorno per prevenire i difetti alla nascita.

Tuttavia, come riporta il britannico Daily Mail, l’Ente di carità Shine – che si occupa di aiutare le famiglie con bambini affetti da spina bifida e idrocefalo – suggerisce a tutte le donne in stato di gravidanza, e quelle che cercano di concepire, di assumere anche 2.5 mcg di vitamina B12 una volta al giorno durante i pasti. Gli esperti infatti ritengono che l’assunzione combinata di vitamina B12 insieme all’acido folico possa essere più efficace nella prevenzione che non l’assunzione dell’acido folico da solo.

La raccomandazione giunge a seguito di un nuovo studio che porta la firma di un’autorità in materia, il professor John Scott, fondatore dell’Unità di Ricerca Vitamine presso l’Istituto di Medicina Molecolare, Trinity College di Dublino.
«E’ chiaro che – spiega Scott – così come l’aggiunta di un supplemento di acido folico (400 mcg al giorno), l’aggiunta di un componente della vitamina B12 di almeno 2,5 mcg al giorno porterebbe a una significativa e utile ulteriore riduzione del rischio per i difetti del tubo neurale».
Nonostante le raccomandazioni, ancora oggi i difetti del tubo neurale si manifestano in media su una gravidanza su mille. Se invece ci si attenesse a quanto suggerito si potrebbe prevenire il rischio nel 72% dei casi, e questo soltanto con l’assunzione dell’acido folico prima e durante la gravidanza.
Poiché diverse ricerche hanno stabilito che la vitamina B12 è essenziale affinché l’organismo metabolizzi l’acido folico, ecco che l’assunzione combinata di queste due sostanze può essere vincente nell’aumentare le potenzialità di prevenzione.
Per contro, lo ricordiamo, bassi livelli di folati e vitamina B12 sono stati collegati a un aumento di tre volte il rischio di difetti congeniti.

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