Ipertensione: già in età pediatrica un test delle urine potrebbe predirne l’incidenza valutandone fattori a rischio

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Un test delle urine del bambino potrebbe aiutare i medici a identificare quelli a rischi per la pressione alta.


La misurazione di sodio nelle urine potrebbe infatti riconoscere quei soggetti a rischio ipertensione piu’ tardi nella vita, secondo uno studio presentato alla American Heart Association High Blood Pressure Research Scientific Sessions 2013.  Gli scienziati hanno utilizzato un nuovo protocollo per lo screening rapido di 19 soggetti che avevano fra 10 e 19 anni. I ricercatori hanno scoperto che degli otto che avevano ritenzione sodica, sette aveva la pressione alta.
L’incapacita’ di espellere correttamente il sodio puo’ verificarsi durante lo stress. La ritenzione aumenta i fluidi nei vasi sanguigni, processo che puo’ influenzare la pressione sanguigna. La pressione alta puo’ svilupparsi nel tempo se il corpo non riesce a regolare correttamente il sodio, ed e’ un grave fattore di rischio per le malattie cardiache e l’ictus.


“L’ipertensione non e’ piu’ solo una malattia degli adulti – ha spiegato Gregory Harshfield della Georgia Regents University di Augusta, fra gli autori della ricerca – e i risultati di questo test potrebbe anche fornire informazioni utili per aiutare i pediatri a gestire meglio e trattare l’ipertensione nei loro pazienti”.

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