Demenza: confermato il legame con carenza di Vitamina D

La carenza di vitamina D puo’ raddoppiare il rischio di sviluppare demenza e morbo d’Alzheimer.
A confermarlo un gruppo di ricercatori della University of Exeter Medical School in uno studio pubblicato sulla rivista Neurology. “Ci aspettavamo di trovare un’associazione tra bassi livelli di vitamina D e il rischio di demenza e del morbo d’Alzheimer – hanno detto ricercatori – ma i risultati sono stati sorprendenti.

Dopo in media sei anni, 171 partecipanti hanno sviluppato la demenza e 102 il morbo d’Alzheimer. Dall’analisi dei dati e’ emerso che le persone con bassi livelli di vitamina D hanno un rischio del 53 per cento superiore di sviluppare la demenza e coloro che avevano una grave carenza di vitamina D hanno avuto 125 per cento di rischio in piu’ rispetto ai partecipanti con livelli normali della vitamina.
Le persone con piu’ bassi livelli di vitamina D avevano quasi il 70 per cento di probabilita’ in piu’ di sviluppare l’Alzheimer e coloro che hanno avuto una grave carenza invece avevano il 120 per cento di probabilita’ in piu’ di sviluppare la malattia. “Sono necessari studi clinici – hanno commentato i ricercatori – per stabilire se mangiare cibi come il pesce azzurro o prendere supplementi di vitamina D puo’ ritardare o anche prevenire l’insorgenza dell’Alzheimer e la demenza”.