Sonno: diminuire le ore vuol dire far aumentare il desiderio di mangiare negli adolescenti

Rinunciare anche solo a un’ora di sonno al giorno puo’ portare gli adolescenti a mangiare piu’ del solito.
A dimostrarlo e’ stato un gruppo di ricercatori della Penn State University in uno studio presentato al meeting dell’American Heart Association EPI/Lifestyle. Precedenti ricerche avevano gia’ associato la scarsita’ di sonno negli adolescenti a un piu’ alto rischio di obesita’. Ma la maggior parte ha basato i propri dati su quello che hanno riferito i soggetti. Il nuovo studio, invece, e’ il primo ad aver misurato oggettivamente negli adolescenti il modello di sonno e di attivita’ fisica per oltre una settimana, tenendo in considerazione anche le abitudini alimentari della vita reale.

I soggetti, inoltre, hanno risposto a un questionario sul tipo di alimentazione seguita. I ricercatori hanno cosi’ potuto analizzare le relazioni tra la durata del sonno, le variazioni del sonno giorno per giorno e l’assunzione di cibo. Lo studio ha mostrato che gli adolescenti, in generale, dormono di piu’ nel fine settimana e questo spingerebbe a dormire di meno il giorno successivo.
Questa variazione sembra essere associata all’aumento di peso. Secondo i ricercatori e’ possibile con il sonno perso spinga l’adolescente a essere piu’ sedentario e, di conseguenza, a essere piu’ propenso a fare spuntini davanti alla tv. Un’altra possibile spiegazione, ipotizzata dagli studiosi, e’ che i cambiamenti nei modelli di sonno potrebbero determinare uno squilibrio ormonale, che porta a mangiare di piu’.
“Puo’ essere importante avere un modello di sonno regolare rispetto al dormire di piu’ un giorno e di meno un altro”, hanno spiegato i ricercatori. “Questi risultati potrebbero aiutarci a capire meglio come l’obesita’ si sviluppa tra i giovani”, hanno concluso