Il colore dei capelli ‘estratto’ dal DNA: ottimo passo ai fini investigativi

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E’ possibile grazie all’identificazione di 13 marcatori del DNA relativi a 11 geni
Ricavare indicazioni relative a tratti somatici e fisici di una persona di cui si conosca solamente il DNA sta diventando una realtà sempre più concreta: uno studio condotto da ricercatori dell’Erasmus MC University Medical Center, a Rotterdam, ha mostrato che direttamente dal genoma è possibile capire quale sia il probabile colore dei capelli del suo possessore.



Come viene descritto in un articolo a prima firma Wojciech Branicki pubblicato sulla rivista Human Genetics, il dato è ricavabile con un accuratezza del 90 per cento nel caso che la persona abbia capelli rossi o neri e dell’80 per cento per i capelli castani o biondi. Il nuovo approccio all’analisi del DNA consente anche di differenziare fra colori simili, come capelli rossi o biondo rossicci, o biondi e castano chiari.

“La possibilità di prevedere i differenti colori dei capelli a partire dal DNA rappresenta una notevole acquisizione dato che finora questo tipo di dati era desumibile solamente nel caso dei capelli rossi, peraltro piuttosto rari. Per la nostra ricerca abbiamo fatto uso di informazioni relative al DNA e al colore dei capelli di diverse centinaia di soggetti europei, studiando a lungo una serie di geni che già si sapevano essere coinvolti nella determinazione del colore dei capelli. Alla fine abbiamo identificato 13 marcatori del DNA relativi a 11 geni che sono in grado di fornirci informazioni sul colore dei capelli della persona”, ha spiegato Manfred Kayser, che ha diretto la ricerca.

“La ricerca getta le basi scientifiche per lo sviluppo di un test sul DNA volto a stabilire il colore dei capelli. In un futuro non molto lontano, una volta superate le prove di validazione, questo test potrà essere disponibile per applicazioni in campo giudiziario. Questi stessi ricercatori hanno già pubblicato in precedenza articoli sulla possibilità di prevedere il colore degli occhi e l’età approssimativa di una persona sulla sola base del suo materiale genetico, un tipo di informazioni che può essere molto utile per affinare la descrizione di una persona sconosciuta”, ha commentato Ate Kloosterman dell’Istituto per le ricerche forensi olandese.

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