Cervello: le aree coinvolte nei processi decisionali

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Come una persona arrivi a prendere una decisione dopo una riflessione e’ un processo misterioso, perche’ non ci sono segnali comportamentali osservabili che diano indizi agli scienziati su cio’ che sta accadendo all’interno del cervello. Bingni Brunton e colleghi dell’Howard Hughes Medical Institute di Princeton, come si legge su Science, hanno ora messo a punto un metodo che getta nuova luce sul processo decisionale. cervelloUno dei motivi per cui le persone tendono a prendere decisioni imperfette e’ che le informazioni che ricevono sono spesso ‘rumorose’: per esempio, quando uno studente deve decidere quale fra due universita’ frequentare, e’ bombardato da informazioni a volte incoerenti sulle variabili importanti, come quanto siano buone le classi, le persone o quali sono le prospettive di lavoro. Un altro aspetto che potenzialmente crea ‘disturbo’ nel processo decisionale e’ la fatica che si fa a mantenere una rappresentazione accurata delle informazioni gia’ ricevute man mano che arrivano nuove informazioni. In una serie di esperimenti condotti su volontari e animali, i ricercatori hanno scoperto che i processi mentali interni sono perfettamente silenziosi. Le imperfezioni nelle decisioni prese potrebbero allora essere ricondotte al rumore ‘registrato’ nelle informazioni sensoriali. Questi risultati suggeriscono dunque che quando il cervello elabora le informazioni dall’esterno, i suoi neuroni tentano in qualche modo di correggere le perturbazioni indotte dal ‘rumore’.

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