Aorta: rigidità misurata sulla punta di un dito

Nuova tecnica per misurare la rigidita’ dell’aorta, fattore di rischio comune per le patologie cardiache: si tratta di un semplice trasduttore da porre sul dito o sull’arteria brachiale che si trova all’interno del braccio appena sotto il gomito.
La lettura del dato raccolto dal dispositivo, in combinazione con l’eta’ e l’indice di massa corporea, permette di misurare l’eventuale irrigidimento dell’aorta. Attualmente lo stesso risultato si ottiene registrando l’impulso della carotide situata sul collo e della femorale che si trova sull’inguine.
