Lavoro notturno: e nel corpo si crea il caos

Il lavoro notturno getta il corpo nel caos e potrebbe causare danni alla salute a lungo termine, avvertono i ricercatori dello Sleep Research Centre del Surrey (Gb) sulla rivista ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’.
Già in passato era stato dimostrato che svolgere il proprio mestiere dopo una certa ora comporta tassi più alti di diabete di tipo 2, attacchi cardiaci e cancro. Ora gli scienziati britannici hanno scoperto che il lavoro notturno turba il nostro organismo a un livello molecolare ancora più profondo.
Il corpo umano ha un proprio ritmo naturale, il noto ‘orologio biologico’ che fa in modo che si dorma la notte e si sia attivi durante il giorno. Questo consente che si regolino correttamente gli ormoni, la temperatura corporea, le capacità atletiche, l’umore e la funzione del cervello. Lo studio ha seguito 22 persone il cui corpo è stato ‘sconvolto’ dal passaggio a un stile di vita normale a quello di un lavoratore assegnato al turno di notte.

“E’ come vivere in una cosa dove c’è un orologio che segna un’ora diversa in ogni stanza, cosa che ovviamente porta al caos”, spiegano, puntualizzando che anche se il loro è uno studio a breve termine, “si può immaginare cosa questo possa comportare per la salute”.